The Golden Age of Animation Project

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. LorenzoP.
     
    .
    Avatar

    Gatto Silvestro

    Group
    Moderatore
    Posts
    494

    Status
    Offline
    Ciao a tutti! Come alcuni di voi sanno da qualche anno ormai ho messo da parte la ricerca attiva di doppiaggi italiani storici e non dei Looney Tunes (in generale quasi tutto ciò che riguarda l’animazione americana doppiata in italiano) per dedicarmi alla ricerca, raccolta, selezione e preservazione di tutti i cartoons prodotti in America durante la Golden Age dell’animazione sonora, con l’obiettivo di portarmi a casa la miglior versione possibile che sono riuscito a reperire di ogni singolo cortometraggio. L’obiettivo è sempre stato quello di affiancare la nostra già fantastica collezione di cartoons della Warner Bros. con le migliaia di altri cartoons che sono usciti nei cinema americani negli stessi anni, inizialmente ho fatto una selezione di 1000 cartoons oltre ai 1000 cortometraggi Warner che volevo assolutamente portarmi a casa, ma nel giro di poco mi sono reso conto che la ricerca e la scoperta di questi prodotti d’animazione spesso dimenticati mi stava piacendo troppo e i risultati delle ricerche erano molto buoni, così i 2000 cartoons della Golden Age inizialmente previsti si sono velocemente tramutati in TUTTI i cartoons che è possibile reperire dall’immenso catalogo d’animazione del periodo, composto, secondo le mie ricerche, da ben 5200 cartoons o poco più usciti dal 1928 al 1977 da 12 Studios d’animazione diversi.
    È così che è nato quello che, tra i miei amici e colleghi ricercatori, mi piace definire il GAAP, acronimo di The Golden Age of Animation Project, recentemente arrivato a una situazione tale di qualità delle versioni raccolte e di quantità di cortometraggi trovati da fare spavento.
    Stiamo parlando ad oggi di ben 4224 cortometraggi bonus esclusi, sì perché il progetto è oggi molto ricco anche di cosiddetti “corti bonus”, cortometraggi assimilabili alla Golden Age dell’animazione americana ma che non fanno parte del catalogo dei 12 grandi Studios del periodo.
    Di seguito un breve summit del catalogo dei mega cartelloni che raccolgono questi cartoons nel GAAP, nell’ordine in cui si trovano nel progetto:

    01. Warner Bros: Looney Tunes & Merrie Melodies, i 1000 cartoons usciti dal 1930 al 1969 da cui tutto ha avuto inizio.
    02. MGM: la casa di Tom & Jerry e dei corti del periodo d’oro del King of Cartoons Tex Avery, ma anche dei Barney Bear, dei corti più fighi prodotti da Hugh Harman e Rudolf Ising (suo è Barney Bear), la quantità di perle stupende e dimenticate tra questi corti è incalcolabile e invalutabile. 358 film usciti dal 1934 al 1967 che abbiamo interamente in archivio.
    03. Walt Disney: Mickey Mouse, Donald Duck, Goofy, Pluto, le Silly Symphonies ecc, 432 cortometraggi usciti dal 1928 al 1956 spesso anche con il miglior doppiaggio italiano reperibile (questa è l’unica sezione del GAAP che non ho curato io ma un mio amico e collega ricercatore), più i Classici Disney da Biancaneve (1937) a Bianca e Bernie (1977), ovviamente facilmente reperibili essendo lungometraggi, e diversi corti bonus usciti o durante la Golden Age ma non parte del canone ufficiale o negli anni successivi al 1956 (ma entro il 1969). Durante il corso dei corti parte del canone ufficiale si è vista la distribuzione da parte della Columbia (1929-1932), dell’United Artists (1932-1937) e dell’RKO (1937-1956).
    04. Ub Iwerks: ex right hand man di Walt Disney che nel 1930 fonda il suo Studio d’animazione portandosi dietro il compositore Carl Stalling (sì, lo stesso dei Looney Tunes), hanno prodotto 3 serie Flip the Frog, Willie Whopper e le ComiColor dal 1930 al 1936, poi hanno chiuso producendo un catalogo di 77 cortometraggi, il più contenuto dell’intera Golden Age, anche questi li abbiamo tutti. I Flip e i Whopper erano distribuiti dall’MGM prima che la Major iniziasse a distribuire i corti di Harman e Ising nel 1934 (dopo che i due si sono separati dalla Warner Bros. portandosi dietro il loro Bosko), mentre le ComiColor sono l’unica serie della Golden Age che non è passata dalla distribuzione di una delle 5 Majors (Warner Bros., MGM, Paramount, 20 Century Fox e RKO) o delle 3 Minors (Universal, Columbia e United Artist) del periodo, rendendolo un caso decisamente unico nell’animazione del periodo.
    05. Paramount: abbiamo due sezioni in questo cartellone, i Fleisher e i Famous Studios, non sono due Studios differenti come nel caso di Harman & Ising e la Warner Bros. (e poi l’MGM) ma hanno cambiato nome una volta che i fondatori Max e Dave Fleisher, per una disputa economica con la Paramount, sono stati costretti a cedere lo Studio, che quindi poi è stato rinominato. Questa è la casa di Popeye the Sailor, Betty Boop, Casper the Friendly Ghost, Herman & Catnip e tanti altri personaggi, tra Fleisher e Famous siamo di fronte a un catalogo addirittura più esteso di quello della Warner Bros., superato di ben 2 corti 😂 infatti sono 1002 corti usciti dal 1929 al 1967. Di questi ad oggi si trovano nel GAAP tutti i cartoons che possiedo usciti fino al settembre 1950 (anche qui, come alla Warner, abbiamo una divisione dei corti dovuta allo spacchettamento dei corti per le trasmissioni TV) più tutti i Popeye anni ‘50, possiedo tutti gli altri corti non di Popeye usciti dall’ottobre 1950 al marzo 1962 ma li devo ancora catalogare. Ad oggi ci sono 357 corti dei Fleisher (su 425, mancano per lo più corti della serie Screen Songs) e 238 corti dei Famous, ne arriveranno circa altri 220 dei Famous a catalogazione terminata
    06. Van Beuren: casa di cartoons super dimenticati ma super interessanti, oltre che super assurdi, tanti super in un unico Studio. Qui vediamo le serie di Tom & Jerry (non il gatto e il topo), The Little King, le Rainbow Parades ed altre, possediamo 137 cortometraggi di questo Studio per lo più in versioni divine, ci mancano circa 60 corti della serie Aesop’s Fables; come gli Ub Iwerks anche questi corti hanno smesso di essere prodotti molto presto nella Golden Age, sono usciti dal 1928 al 1936, questo perché l’RKO, che li distribuiva, ha siglato un contratto per la distribuzione dei corti Disney che nel periodo erano distribuiti dall’United Artists, lasciando quindi i Van Beuren senza un distributore, peccato.
    07. Terrytoons: Studio spesso bisfrattato come il produttore dei peggiori cartoons usciti nella Golden Age, oggi, che li conosco bene, posso affermare che questo giudizio è totalmente infondato oltre che completamente senza senso, i Terrytoons hanno uno stile tutto loro, molto strano e fuori dalle regole, neanche lontanamente vicino alla qualità tecnica Disney e Warner per dire, ma vogliamo veramente che tutti i cartoons della Golden Age siano ugualmente perfetti? Io no, il bello di conoscere a menadito tutti gli Studios del periodo è che si viene a conoscenza di tante realtà e si vedono cose sempre nuove e diverse. Oggi possediamo 672 cartoons dei Terrytoons, una quantità spaventosa considerando quanto questi corti negli anni sono stati poco distribuiti, il totale si aggira intorno agli 800 corti usciti dal 1930 a… non so quando, c’è chi dice 1968 e chi dice 1971, ancora non ho capito se sono prodotti propriamente televisivi poi distribuiti anche nei cinema i corti post ‘68, comunque siamo lì, o un po’ meno o un po’ più di 800 corti. Questi erano i cartoons della 20 Century Fox.
    08. Walter Lantz: la casa di Woody Woodpecker (Picchiarello), Andy Panda, Chilly Willy, Oswald the Lucky Rabbit (dopo l’epoca Disney) e così via, 598 corti totali usciti dal 1929 al 1972 che noi possediamo nella loro interezza, salvo rari casi di alcuni tra i primissimi corti che sono andati perduti, nel GAAP per ora si trovano tutti i corti disponibili usciti fino al tardo 1955, 342 corti, i restanti arriveranno una volta che li avrò catalogati. Questi corti sono stati distribuiti dall’Universal per tutta l’esistenza dello Studio ad eccezione di una dozzina di corti usciti tra il 1947 e il 1949 che sono stati distribuiti dall’United Artists a causa di un battibecco momentaneo tra Mr. Lantz e l’Universal.
    09. Columbia: questa volta la divisione tra Screen Gems e UPA indica una vera e propria divisione di due Studios il cui catalogo fa parte dei cartoons distribuiti dalla Columbia, le Screen Gems hanno operato dal 1929 al 1949 mentre l’UPA li ha sostituiti dal 1948 al 1959. Le Screen Gems non godono di personaggi particolarmente famosi oggi, si distinguono solo The Fox and The Crow, creazioni di Frank Tashlin per lo più però diretti da Bob Wickersham negli anni ‘40, mentre nei ‘30 abbiamo i Krazy Kat, le Color Rhapsodies e gli Scrappy, che sono TUTTI corti stupendi, almeno quelli visti finora. Si segnala uno stile decisamente diverso tra le Screen Gems uscite fino ai primissimi anni ‘40 e le successive, le successive sono assimilabili a uno Studio “secondario” in fatto di qualità dei corti (sia inteso che mi piacciono tantissimo), un po’ come i Famous Studios post 1950, mentre quelle anni ‘30 sono di una qualità superba, veramente mitica, molto più alta di tutto ciò che ci si potrebbe aspettare da uno Studio così poco conosciuto. L’UPA invece è molto più nota, ha prodotto diverse gemme One-Shot negli anni ‘50 diventate famosissime e sopratutto è stata la casa di Mr. Magoo. Dell’UPA, appena 90 corti, abbiamo tutto, mentre delle Screen Gems abbiamo 293 corti su circa 390, tantissimi considerando quanto sono difficili da trovare questi film.
    10. DePatie-Freleng: ultimo Studio d’animazione ad essere nato per la produzione di cortometraggi principalmente indirizzati al mercato cinematografico, qui è nata l’ultima grande Star dell’animazione cinematografica The Pink Panther, più diverse altre serie stupende assieme ad altre un po’ meno belle (ricordiamoci che stiamo parlando degli estremi della Golden Age, rispetto al mercato televisivo le serie della DFE sono oro colato). I loro corti sono stati distribuiti dall’United Artist dal 1964 al 1977, rendendolo l’ultimo Studio di fatto ad aver prodotto cortometraggi d’animazione apposta per i cinema. Il catalogo comprende 228 corti cinematografici, li abbiamo tutti dai BluRay ufficiali.
    11. Others: qui sono finiti (e continueranno a finirci) tutti quei corti parte della Golden Age sonora dell’animazione ma che non sono assimilabili ai grandi Studios, abbiamo quindi i corti prodotti indipendentemente da Ted Eshbaugh, i corti della Rembrandt Films prodotti da Gene Deitch in Cecloslovacchia (come i Tom & Jerry del periodo 1961-1962 distribuiti dall’MGM) che erano distribuiti dalla Paramount, ma vista la filmografia limitata (un paio di dozzine di corti oltre ai Tom & Jerry) e la strana natura di corti oltreoceano che hanno ho ritenuto avesse senso considerare questi corti tra i bonus; abbiamo poi diversi corti di propaganda prodotti da entità diverse oltre ai grandi Studios durante la Seconda Guerra Mondiale, qualche corto della semiperduta serie di Toby the Pup (prodotta da Margaret Winkler e distribuita dall’RKO) e diverse altre rarità.

    Oltre all’immenso catalogo che ci troviamo di fronte un aspetto che voglio assolutamente sottolineare del GAAP è che contiene quasi esclusivamente versioni dei cortometraggi che sono certo che siano le migliori reperibili, almeno coi miei mezzi, in quanto la ricerca è stata effettuata su ogni singolo corto di ogni singola serie, la selezione delle versioni è accurata, e dove per un motivo o per un altro mi trovavo di fronte a più versioni meritevoli ho pensato di conservarle entrambe in una cartella all’interno di ognuno degli Studios che ho denominato “Alternative Versions”.
    Le fonti video sono le più disparate, da DVD e BluRay di più o meno facile reperimento, dai Laserdisc, dai servizi di streaming, da master televisivi logoless di fine anni ‘80 per i Terrytoons (versioni ottenute dal Garage Sale di Jerry Beck), registrazioni televisive, scansioni di 16mm casalinghi per tante Screen Gems di difficile reperimento (sempre dal Garage Sale) e così via.
    Si segnalano delle versioni decisamente superbe e speciali di tantissimi corti che arrivano da dei BluRay “speciali” del distributore di cartoons classici dimenticati Steve Stanchfield e la sua etichetta Thunderbean Animation, possiedo decine di set in DVD e BluRay di questa raccolta che ho reperito negli anni, ma oltre ai set di “facile” reperimento (per alcuni ho sborsato belle cifre perché andati out of stock) ce ne sono diversi parte della raccolta “Thunderbean Special BluRay” che sono riuscito a portarmi a casa (a seguito di un’accurata selezione) prima che venissero resi non disponibili, sono set prodotti in quantità estremamente limitate perché distribuiscono, a differenza dei set ufficiali di Thunderbean, cortometraggi che ad oggi non sono in pubblico dominio, da qui arrivano le strabilianti versioni di corti iper rari che abbiamo nel GAAP come Which Is Witch e Caveman Inki, che provengono da scansioni di pellicole 35mm, sono versioni a dir poco stupende, e questo vale anche per decine di corti delle Screen Gems, dei Terrytoons, della Paramount e così via che, senza queste versioni, avremmo in una qualità neanche lontanamente paragonabile a quella che invece abbiamo grazie a queste rarissime e fantastiche copie.

    Tutta questa lunga presentazione per farvi sapere che, foste interessati, l’intero archivio è disponibile su un unico link di Mega che posso inviare a chi lo desidera; puntando alla qualità assoluta delle versioni sappiate che si tratta di un considerevole peso per l’intera raccolta che supera i 2 tb, chiaramente può essere scaricata in parte o un po’ alla volta a proprio piacimento.
    Di recente ho iniziato ad occuparmi anche della sezione dell’animazione muta della Golden Age (1913-1929), per ora su Mega si trovano catalogati negli 8 Studios del periodo tutti i corti che ho reperito dai rari BluRay sopra presentati e da altri DVD o BluRay nel mentre che lavoravo alla sezione sonora, in futuro anche questa raccolta vedrà lievitare i suoi contenuti, l’obiettivo sarà anche qui reperire tutto ciò che è reperibile (molta più roba è indisponibile o andata perduta rispetto all’epoca sonora).

    Un saluto a tutti e grazie per l’attenzione a chiunque ha avuto il coraggio di arrivare fin qui 😂
     
    Top
    .
16 replies since 28/6/2023, 22:15   634 views
  Share  
.