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Come ben sappiamo, a partire dalla seconda metà degli anni '90 (grazie al film Space Jam), i nostri amici Looney Tunes tornarono sulla cresta dell'onda: nuovi doppiaggi dei corti in videocassetta, nuove serie televisive, lungometraggi ecc...
In questo periodo, che mi piace collocare dal 1996 al 2006, c'è però un medium che finora non avevamo preso in considerazione qui nel forum (almeno, a me non pare che ne sia stata fatta menzione), quello dei videogiochi. Dato che, tra gli altri interessi, i videogiochi mi divertono molto, mi sono chiesto: "Perché non parlarne?"
Ed eccoci qua.
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Il primo titolo che mi viene in mente è senza dubbio Taz:Wanted, uscito nel 2002 per le console Play Station 2, XBox, Nintendo Game Cube e PC Windows. Io possiedo in particolare la versione PS2.
La trama è piuttosto basilare: i due Diavoli della Tasmania, Taz e She-Devil, vengono rapiti da Yosemite Sam e ingabbiati. Il primo diventa l'attrazione principale dello Yosemite Zoo, mentre l'altra farà da premio al tele-show sponsorizzato da Sam, Gladiatoons. Taz riesce ad evadere e tramite l'aiuto di Titti (che nel gioco funge da guida-tutorial), dovrà salvare la sua amata.
Lo scopo di ogni zona del gioco è quello di distruggere tutti e sette i poster da ricercato di Taz; i cartelli richiamano l’attenzione dei vigilanti del parco che impediranno al giocatore di fuggire. La distruzione di tali cartelli di segnalazione permette di guadagnare soldi che il giocatore potrà sfruttare per sbloccare modalità di gioco o gallerie di immagini. La cosa più simpatica è che i poster avranno forme variegate: si va dal classico poster appiccicato al muro a camion con il faccione di Taz impresso, da galeoni con i poster a mò di vele fino a uova giganti con il dipinto di Taz. Ovviamente non si potrà distruggere soltanto i cartelli ricercato: casse, cespugli, alberi...Taz potrà inghiottire quasi tutto quel che capita a tiro.
Taz è in grado di roteare su se stesso, di usare travestimenti con cui eliminare le guardie (e solo con essi potrete mandarle K.O.), di inghiottire e sputare gli oggetti e potenzialmete di intimidire gli avversari, anche se questa abilità non l'ho quasi mai usata.
La grafica del gioco è in cel-shading, con animazioni in 3D mascherate da 2D per ottenere un aspetto più cartoonesco. Le musiche sono ben azzeccate per i vari livelli e il doppaiggio vanta il cast ufficiale.
Gli unici difetti che mi permetto di sottolineare sono gli errori di mixage del comparto sonoro (voci sovraesposte, battute che partono prima che finiscano altre) e la difficoltà piuttosto elevato per un bambino degli ultimi livelli lo renderanno frustrante, ma non più di tanto.
In breve, un titolo che consiglio a chi possiede una PS2 di dargli una possibilità perché è un gioco più intelligente di quanto possa sembrare... e stiamo parlando di Taz
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Idea davvero carina.
Io, nella mia infanzia, ho giocato a tre giochi sui Looney Tunes, tutti e tre sulla PlayStation 2, che sono:
-Looney Tunes: Space Race, che è un gioco di corse sui Looney, di cui la versione per Playstation 2 uscì nel 2002. Ci giocavo a casa di un mio amico, essendo suo il gioco, e mi piaceva molto. Io tra l'altro adoro i giochi di Mario Kart, e questo gioco ha un po' il suo stile; anche qui, ad esempio, ci sono gli oggetti da usare durante la corsa (tutti prodotti dalla Acme tra l'altro
). Il gioco era anche doppiato in italiano, e le voci mi pare fossero quelle della Time Out.
-Looney Tunes: Back in Action, gioco ispirato, come dice il nome, al film "Looney Tunes: Back in Action", la cui versione PAL per PlayStation 2 uscì ad inizio 2004. In questo gioco, i personaggi giocabili sono Bugs e Daffy. Ognuno di loro ha le sua abilità speciali, che dovranno essere usate rispettivamente a seconda delle esigenze. Le abilità speciali di Bugs sono poter scavare e fare il doppio salto, mentre quelle di Daffy sono lo svolazzamento e il nuoto. Lungo il viaggio si possono trovare monete, banconote e lingotti d'oro (anche se quest'ultimi sono più rari). Il denaro serve per sbloccare le diverse aree del gioco, quali Las Vegas e Parigi. In ogni area ci sono varie sfide da affrontare. Si può subire un massimo di tre colpi e, in caso, si ritorna all'ultimo checkpoint. Le vite sono illimitate.
Questo gioco me lo prestò il mio biscugino, io lo adoravo. Penso sia il gioco sui Looney che mi è piaciuto di più tra questi tre che ho giocato. Mi ricordo anche le sfide da affrontare con Wile a bordo del razzo Acme, dove si deve catturare Beep Beep (il quale, quando viene catturato, si rivela essere una scimmia ), evitando i vari veicoli presenti sulla strada. Il gioco non ricordo se lo finì al 100% (prendendo quindi anche tutte le statue di Michigan J. Frog), ma comunque finì la storia principale e, in caso non lo finì al 100%, mi mancava davvero poco per arrivarci, perché ricordo che feci quasi tutto. Anche questo gioco è doppiato in italiano, con le voci della Time Out. Da quel che ho letto la versione PS2 ha degli extra rispetto alle altre piattaforme su cui è uscito il gioco. Una di queste è il boss finale (che però ho letto essere presente anche nella versione GameCube), da affrontare con Titti.
-Looney Tunes: Acme Arsenal, uscito nel 2007. In questo gioco è presente il dottor Frankenbeans, che ha fabbricato dei robot con dei grandi poteri, e che ha l'obiettivo di eliminare i Looney, che si dovranno difendere utilizzando una vasta gamma di armi e veicoli prodotti dalla Acme. Il gameplay prevede il classico combattimento contro i nemici nei vari livelli, ma anche (da quel che ho letto) rompicapi e livelli basati su veicoli. Questo gioco era carino, ma comunque non c'ho giocato molto. Era anch'esso doppiato in italiano, ma essendo uscito nel 2007, le voci non sono quelle della Time Out (se non per i personaggi che hanno tutt'oggi quelle, come Daffy), ma quelle di chi iniziò a doppiare i Looney dopo il film Looney Tunes: Canto di Natale, come, ad esempio, Davide Garbolino su Bugs Bunny.
Avendo giocato a questi giochi nella mia infanzia, purtroppo non ricordavo molto di essi (tant'è che per scrivere varie informazioni ho cercato su Wikipedia inglese). La PS2 ormai l'ho accantonata, ma un giorno mi piacerebbe rigiocare a questi giochi (più che altro a Looney Tunes: Back in Action e Looney Tunes: Space Race), magari su PC. Mi piacerebbe giocare anche a Bugs Bunny: Lost in Time (anch'esso doppiato in italiano con le voci della Time Out), che purtroppo non ho mai giocato.
Edited by AlexSanta - 1/3/2020, 16:24. -
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Space Race era il secondo titolo di cui volevo parlare. Anch'io mi sono divertito all'epoca ma rivedendolo al giorno d'oggi non è invecchiato bene.
In molti punti è facilitato data l'intelligenza artificiale degli avversari che si fanno superare come ebeti. Se si cade nei buchi neri o gli oggetti precipitano dal cielo sulle nostre teste, si perdono preziosi secondi. Alla lunga, diventa poco impegnativo e gratificante. Se volete passare una serata tranquilla ed esilarante, penso sia l'ideale ma se è il fattore sfida che vi interessa di più, passate ad altro.
(Confermo il cast della Time Out al doppiaggio)
Back in Action e Time Arsenal non li ho mai giocati, vedrò di recuperarli.
Per quanto riguarda Lost in Time... Prossimamente, assieme ad un altro titolo. -
.CITAZIONESpace Race era il secondo titolo di cui volevo parlare. Anch'io mi sono divertito all'epoca ma rivedendolo al giorno d'oggi non è invecchiato bene.
In molti punti è facilitato data l'intelligenza artificiale degli avversari che si fanno superare come ebeti. Se si cade nei buchi neri o gli oggetti precipitano dal cielo sulle nostre teste, si perdono preziosi secondi. Alla lunga, diventa poco impegnativo e gratificante. Se volete passare una serata tranquilla ed esilarante, penso sia l'ideale ma se è il fattore sfida che vi interessa di più, passate ad altro.
Guarda, avendolo giocato quando ero abbastanza piccolo (probabilmente andavo in seconda o terza elementare) di quel gioco ricordo davvero poco. Non ricordavo nemmeno il suo nome, infatti ho dovuto cercare tra i giochi usciti dei Looney e, rivedendo qualche immagine e spezzone di video, ho capito che si trattava di Space Race. Un po' però me l'aspettavo che non fosse invecchiato proprio bene. Adesso che me l'hai detto mi sono ricordato degli oggetti che ogni tanto di cadevano in testa. Se c'è un motivo per cui lo vorrei rigiocare, oltre a quello di rivivere i vecchi tempi, è proprio quello di vedere che parere avrei adesso del gioco, dato che da bambini i giochi risultano spesso essere più lunghi e difficili (e in certi casi anche belli) di quanto poi non ti sembrino esserlo non appena li rigiochi anni dopo.CITAZIONE(Confermo il cast della Time Out al doppiaggio)
Grazie della conferma
CITAZIONEBack in Action e Time Arsenal non li ho mai giocati, vedrò di recuperarli.
Sarò curioso di sentire il tuo parere quando li giocherai, soprattutto per quanto riguarda Back in Action. Quest'ultimo, proprio come Space Race, lo vorrei rigiocare per rivivere i vecchi tempi e per vedere come mi sembrerà oggi. Molto probabilmente mi sembrerà più corto e facile rispetto al passato, ma va benissimo così. Credo comunque che mi piacerà sempre. Per quanto riguarda invece Acme Arsenal (e non Time Arsenal ), aveva ricevuto recensioni generalmente sfavorevoli. A me sinceramente, per quel poco che l'ho giocato, non era dispiaciuto (lo ripresi in mano quando ero più grande, ma comunque poco), però non ho una grandissima voglia di rigiocarlo, anche se poi magari lo farò.
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.CITAZIONEBack in Action e Time Arsenal
Ah, pardon, ho sbagliato a scrivere.
Comunque sia, su Back in Action sono molto curioso perché so che alcune idee scartate dal film di Dante sono state riprese nel gioco.. -
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A fine anni 90 quando venivano pubblicati dalla Infogrames erano di buona qualità. Consiglio Sheep Raider che è inspirato ai cartoni di Sam e Ralph, o Duck Dodgers Starring Daffy Duck su N64.
Prima dell'era 3D erano sviluppati dalla Sunsoft (io ho Road Runner Death Valley Rally che è orribile sinceramente), ma quelli sulle serie spin-off come i Tiny Toons venivano sviluppati da Konami e sono molto divertenti.. -
.Consiglio Sheep Raider che è inspirato ai cartoni di Sam e Ralph, o Duck Dodgers Starring Daffy Duck su N64.
Vedrò di recuperarli entrambi. Quello di Duck Dodgers, non avendo il Nintendo 64, spero sia disponibile sulla Virtual Console del Wii U, così potrò acquistarlo e giocarci lì.In breve, un titolo che consiglio a chi possiede una PS2 di dargli una possibilità perché è un gioco più intelligente di quanto possa sembrare... e stiamo parlando di Taz
Vedrò di recuperare anche questo di Taz.
Grazie per i consigli
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Dici Taz Wanted? Ce l’avevo, anche se ricordo poco.
Io ho un N64 extra che voglio vendere per chi volesse (regione NTSC peró).. -
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Sì, non l'ho mai giocato.. -
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Bugs Bunny Lost in Time (1999) e Ralph il lupo all'attacco (2001) sono dei classici per la prima Play Station. Entrambi sviluppati dalla Infogrames ed entrambi con un buon successo.
Nel primo abbiamo Bugs Bunny che, come da titolo si smarrisce nel tempo e chiede aiuto a mago Merlino per tornare al presente, citando il corto Incubi da coniglio. Lo scopo del gioco è quello di cercare le sveglie e le carote d'oro, tra ostacoli da superare ed enigmi da risolvere. Bugs può calciare, saltare, lanciare gli oggetti e possiede le abilità ''musicale'', che permette di sbloccare nuove aree e ''ventilatore'', con cui si può rimanere sospesi a mezz'aria. Ci sono molte citazioni ai corti e
ai molti personaggi apparsi in essi.
Il secondo vede come protagonista Ralph il lupo che viene coinvolto in un gioco a premi organizzato da Daddy E consistente nel trafugare le pecore da un gregge sorvegliato da Sam Cane Pastore. Ad aiutare il giocatore nell'impresa c'è la fidata ACME con i suoi accessori, come il razzo da schiena che ci farà superare crepacci e trappole, volando. I 18 livelli che compongono il gioco sono dei puzzle che mettono davvero alla prova la propria intelligenza. Siamo di fronte, forse, al miglior videogioco a tema Looney Tunes di sempre.CITAZIONESì, non l'ho mai giocato
Te lo consiglio; è un gioco molto simpatico. Non è difficile ma preparati perché la frustrazione arriva negli ultimi livelli.
Edited by Pallino2701 - 2/3/2020, 22:59. -
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Dopo quasi due anni, riaccendo questa discussione poiché sono entrato in possesso di Back in Action su PS2 (finalmente direi). Nei prossimi giorni vedrò di completarlo e di parlarne qui. . -
.Dopo quasi due anni, riaccendo questa discussione poiché sono entrato in possesso di Back in Action su PS2 (finalmente direi). Nei prossimi giorni vedrò di completarlo e di parlarne qui.
Io l'ho rigiocato dopo tanto tempo su emulatore (dato che la PS2 ormai è in soffitta) proprio un anno fa quasi. E stavolta completandolo al 100%. Confermo quello che dissi in questa discussione, ovvero che il gioco è davvero molto carino, e mi piace tutt'ora moltissimo. C'è qualche particolare che mi dispiace, ma di questo ne parlerò quando lo avrai completato anche te, così potremo discuterne insieme. -
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Ma certamente! Non vedo l'ora . -
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Ho completato il gioco al 100%.
Devo dire che, sorvolando la grafica appena sufficiente dei personaggi animati (stendo un velo pietoso su quegli umani), la telecamera ingestibile unita a dei controlli rigidi che rendono alcuni momenti di gioco davvero frustranti e la ripetitività di alcune frasi in-game ("Non si butta via niente!"; "Urrà, sono ricco."; "Ehi, sono il tuo più grande fan!"), sono rimasto soddisfatto.
Looney Tunes: Back in Action non è ai livelli dei titoli per PS1, ma si difende bene..
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